"...in questi casi mi resta solo una cosa da fare:prendere un taxi e correre da Tiffany,e mi calmo subito...quel silenzio,quell'aria solenne...lì non può accaderti niente di brutto...se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany..." cosa sarebbe la vita senza sogni...

venerdì 11 aprile 2008

Ebbene sì...


La Vio ha tirato fuori la vera lei oggi...quello che sto per dire sconcerterà qualcuno(e chi??...)ma un'amica(Chiaretta...) mi ha detto,nel mio delirio più totale,che è meglio tirar fuori ciò che hai dentro...non che non lo sapessi ma è più facile dirlo che farlo...soprattutto per me...
Ieri sera ero felice,o quasi...una di quelle tante serate in cui pensi "oggi è stata una bella giornata!";sono uscita come sempre il giovedì ed è successo,di nuovo,era lì...lo squarcio si è riaperto,mi ha lasciata agonizzare per un'ora e poi tutta la notte:come lo sciroppo amaro per la tosse che ti lascia la bocca impregnata,copre qualunque altro sapore,benchè dolce...o salato...
Suona la sveglia ed è ancora lì,dov'è rimasto per tutta la notte,guardandomi rigirami di continuo,senza trovar pace...e forse trovandoci piacere...Non faccio colazione,non ho fame e corro a prendere il treno...Sopra ad aspettarmi faccine care e spensierate:ma la Viola non c'è...guarda fuori,il cielo cupo,l'aria di tempesta che vuole abbattersi su di noi e sulla nostra vita...e la mattinata trascorre così,come sempre:coi miei stupidi scherzi,le mie stupide battute,i miei stupidi sorrisi...ho voglia di piangere ma non posso ancora...
Vado in centro,passeggio con l'Ire sotto il cielo plumbeo che pare giudicarmi ... riprendiamo il treno...e finalmente in macchina:e piango,piango...come una stupida torno a casa piangendo con la musica alzata:mi faccio pena quando piango,non mi posso sentire...
E il pomeriggio è così,tutto così:giuro che era tanto che non piangevo in quel modo,piangere fino a toglierti il respiro,anche se il motivo è sempre lo stesso:scrivo stronzate sulla vita,do consigli a tutti e sono la prima a tirarmi indietro quando tutto va male...E' questo che non sopporto di me: faccio la scema con tutti,continuamente, ma quando si tratta di dire ciò che penso mi trasformo,tengo tutto dentro finchè il dolore non diventa rabbia e la rabbia disgusto...
Disgusto per come mi riduco,per come mi butto giù invece di reagire...la verità è semplicemente che la viola non è che un piccolo fiore,semplice,resiste alle intemperie, cresce negli angoli più inaspettati,ma basta coglierlo e sfiorisce in poco tempo,la ferita non guarisce...So che il male che ho dentro passerà,ma sono stanca di ripetere a me stessa che tutto andrà meglio...continuo a sentire sussurrare il vento e non ho nessuno a cui raccontarlo...
Sono stanca di aspettare...cosa poi??cosa??Che qualcuno mi prenda per mano e mi porti con sè,che mi faccia dimenticare "il lupo cattivo",che mi faccia ridere fino al singhiozzo,che mi renda felice come io cerco sempre di fare con gli altri...Perchè se non si muove,penso che perderò me stessa....
Odio guardarmi indietro,e non lo farò(ha già fatto abbastanza...)...alzerò gli occhi,riderò come sempre...sperando solo che gli sguardi prima o poi si incontrino...e che sia di nuovo sereno...infondo non può piovere per sempre...

1 commento:

Chiara ha detto...

..non può piovere sempre..e quando smette di tuonare,il sereno sembra ancora più bello..se non sarà lo sguardo che desideri te ora ad incrociarti,sarà un altro..magari domani..non oggi..ma sarà..e quando sarà ti sembrerà la cosa più bella che potesse capitarti..il cuore spezzato fa stare tanto male,ma un cuore che si riprende dopo una ferita riempie ogni cosa di significato..alle persone che meritano prima o poi la vita regala delle belle sorprese..sei una bella persona..il dolore piano piano passa..nell'attesa ci sono degli amici pronti ad ascoltare..senti il soffiare del vento..ma non è vero che non hai nessuno a cui raccontarlo..bacino