"...in questi casi mi resta solo una cosa da fare:prendere un taxi e correre da Tiffany,e mi calmo subito...quel silenzio,quell'aria solenne...lì non può accaderti niente di brutto...se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany..." cosa sarebbe la vita senza sogni...

martedì 30 settembre 2008

mens infirma in corpore sano

che stra mega palle!!Sono ricominciati i corsi da due giorni e già rimpiango il dolce far niente domestico...oppure la Sardegna...e le sue mega colazioni(foto a lato)!!!Rivoglio le giornate passate tutte insieme al mare,o a cazzeggiare su quella splendida veranda...quelli sì che erano tempi,senza preoccupazioni,senza rompimenti... Ora invece aleggia nella mia mente malata tutta una serie confusa e maligna di fottuti pensieri (strano...),mi sento strana e non so cos'è...C'ho pensato,non c'entra neppure il mal d'autunno ...un'aspirina l'ha dissolto!...E' come se avessi voglia di far qualcosa e non ci riuscissi,anzi...non so proprio cosa!Nel senso....mi annoio....avrei da studiare ma non mi sento ispirata(e i risultati dell'ultimo mese lo dimostrano...);vado in palestra ma quando torno è sempre uguale;esco ecc... ma non trovo stimolo in niente...Non sono depressa, mi sembra solo di essermi alzata una mattina e di aver trovato tutto diverso da come lo avevo lasciato...e ora non ce la faccio più a stare bene con ciò che mi circonda...E il brutto è che lo sento in TUTTO.All'università me ne sto lì in quelle panche scomode e vertiginose a guardarmi intorno: mi sembrano tutti estranei,lontani e minacciosi,tutti in lotta fra loro per un voto migliore,tutti bravini e perfetti...falsi e ottusi...Sono lì appunto e non capisco un cavolo di quello che spiegano,o meglio non mi interessa...la mia mente sorvola,torna solo appena le luci si riaccendono...e mi sento stupida..."Esco" con le mie amiche e passo le serate a chiedermi chi me l'ha fatto fare:mi vesto tutta carina(..?..),sono quasi pimpante appena arrivo...e poi resto lì in un angolo a cercare di capire discorsi che non mi riguardano,di gente che non conosco o di cui mi sbatto, per trovarmi sola(se mi va bene) a mezzanotte,dopo qualche sorrisino o abbraccio compassionevole che mi sa tanto di dovuto contentino...torno a casa e ci sto quasi meglio...Cioè mi sento sempre messa lì,come la ragazza nuova appena arrivata,timida e goffa,che non sa mai che dire,che si sente sempre in più,che nessuno capisce...Il problema è che in quell'angolo ci sono ormai le ragnatele,e a me i ragni fanno schifo...Come schifo mi faccio io,che non mi riconosco e mi disprezzo...Ora come ora non mi girano più nemmeno le palle...peggio...mi sento apatica:nulla mi sconvolge,nulla mi interessa...sono indifferente al mondo e a me stessa...assente all'appello...Ogni tanto mi osservo,imbambolata,come davanti ad un film che va a rallentatore,in cui i volti sono offuscati e le parole mute,inesistenti...al massimo rumori fastidiosi....E quello che mi lacera è che solo il computer ultimamente lo vede...Sento in me qualcosa di diverso,di sbagliato...vorrei stare sola,lontano da tutto e tutti...ma così mi farei solo più del male,lo so...Mah,si vedrà...un giorno ritroverò il mio posto,mi sentirò tranquilla e felice nel MIO angolo,forte e grintosa come vorrei...ma si vedrà appunto....

lunedì 22 settembre 2008

il mal d'autunno....

non ci crederete,ma esiste...al contrario del bisnonno(ben noto da secoli) mal francese (o italiano) questo non cela nessun peccato,nessuna trasgressione,non costringe ad un vergognoso silenzio,nè si attacca ed è letale...Li accomuna solo il fatto di insinuarsi improvvisamente nel malcapitato , senza che questo possa realizzare cos'è avvenuto(e pentirsene in un caso!)...Molti virologi parlano di questo mal d'autunno come una malattia moderna,attribuita ad un virus non ancora identificato... In realtà i suoi effetti non sono solo malesseri e influenza da cambio di stagione: infetta l'individuo dall'interno,prima le ossa,poi l'apparato respiratorio;arriva al cuore,al sistema nervoso...e infine blocca il respiro...Per fortuna solo pochi casi accertati hanno portato a questo tragico esito, di solito si manifesta in forme più lievi....
Ieri mancava il sole.Dopo pranzo le bianche nuvole di cotone si sono fatte grigie e gonfie, cancellando anche la più piccola striscia di cielo azzurro...Sono andata con la mamma a fare un giro in piazza...fiumane di gente alla gelateria,nei negozi aperti...Finalmente a casa,sul divano, a godermi in pace il mal di gola e il raffreddore...A cena sono sola:qualche morso alla pizza,poi prendo il guinzaglio...Con lei non serve dire "vieni":le basta vederlo per dirigersi felice al cancello...Esco con la Telma...a quell'ora è tutto deserto...ci avviamo lungo il fiume,non c'è nessuno..."puoi fare a meno del guinzaglio"...La guardavo:quella zampa maledetta non guarirà mai,la farà zoppicare fino all'ultimo giorno...ma non le importa...girottola felice con me,come non sentisse nemmeno il peso degli anni...Al caldo nella felpa le vado dietro,con l'inutile guinzaglio nelle mani:la spio esplorare ogni cespuglio,ogni panchina,in cerca di odori,i suoi piaceri privati...100 metri,non di più,ed ha il fiatone..."non mi guardare così,muoviti;devi camminare un pò"...Vado piano,lei al mio fianco:non ce la fa più,lo so,ma non torna indietro;sta lì con la lingua di fuori ad ascoltare quello che dico,o semplicemente il rumore dei miei passi,del mio respiro...Non corre più come prima,non salta,non cammina sicura e spedita:eppure incede lentamente,sfila quasi,come davanti ad una giuria,accanto a me...
Guardavo il lento scorrere del fiume,e poi le luci dei lampioni sull'asfalto...e l'ho sentito:avevo il mal d'autunno.Già da qualche tempo malesseri misteriosi mi avevano fatto visita,ma li credevo temporanei e fugaci....In realtà non hanno fanno che preparare il nido al padrone,che sarebbe venuto da me quanto prima a ripararsi dai primi freddi...Solo ieri sera mi sono resa conto che ci fosse:non ha suonato,nè avvertito...Si è accomodato,con l'intento di restare per un bel pò...Camminavo con la Telma:il mio respiro era stanco ed affannoso come il suo;le gambe pesanti volevano fermarsi un pò,ma entrambe sapevamo che in piedi immobili si sarebbero piegate in poco tempo,facendoci crollare...Ci siamo guardate.Adoro i suoi occhi,perchè con quelli mi dice tutto...e ci siamo avviate verso casa...
L'autunno è brutto,peggio dell'inverno:odio le vie di mezzo.Non è caldo ma neppure troppo freddo;finiscono gli esami ma ricominciano i corsi;dà fine all'estate ma non ha vacanze di mezzo come l'inverno.Arriva col suo velo di malinconia a tormentarci,lasciandoci solo la speranza che passi presto e indolore...e senza ricordarci continuamente chi siamo,dove siamo,quello che abbiamo o che ci manca...Non è un vero e proprio male forse:ma rende irrequieti,instabili, nervosi;ci priva di ogni minima forza,ci annoia,ci abbatte.Ci sbatte a terra esausti come un cane vecchio dopo una passeggiata di dieci minuti,che agogna l'acqua e il prato come i beni più cari...
Queste cazzate mi volteggiano nella testa,sfracellandosi tra loro...finchè sento chiudersi il cancello di casa.Esce la Fiammetta,ci viene incontro.Ci sveglia:le ossa fragili si irrobustiscono,le ginocchia vacillanti si fanno salde,il respiro deciso e cadenzato.Lei alza le orecchie, comincia ad agitare freneticamente la coda.Le corriamo incontro,insieme,come una volta:il mal d'autunno passerà,ora lo so...

martedì 16 settembre 2008

al che uno si domanda...

ieri in libreria mi è capitato sotto gli occhi "un cappello pieno di ciliege" della Fallaci( conoscendola mi vien da pensare che quel ciliege manchi volutamente della i per costringere letterati, italianisti, glottologi di ogni sorta a rivedere le ferree regole grammaticali italiane e a mettere dubbi in testa a tutti...sagace...):lo alzo dal mucchio e....1000 pagine??al che uno si domanda: ti amo a tal punto(mio idolo di sempre) da sacrificare giorni,mesi,anni alla lettura del tuo ultimo massacrante romanzo??ci penso eh....
ho fatto un dolce:ho trovato la ricetta su una rivista,una cosa piuttosto semplice e veloce,uno dei tanti dolci allo yogurt.Lo metto in forno e dopo 40 min torno contenta a vedere il capolavoro:una soletta dura come il marmo alta a malapena 1 cm.Alzo gli occhi e sul tavolo c'è una bustina di lievito.Al che uno si domanda:sei così cretina da non averci messo proprio quello??sì....
Son tre giorni che rompono le balls con la storia dell' Alitalia(anche se sarebbero anni...): finalmente il caro Silvio ha trovato il modo di salvare la compagnia di bandiera restituendoci un minimo di dignità,a condizioni definite buone dagli stessi sindacati...e questi continuano a protestare,perchè non vogliono perdere i "privilegi acquisiti".La Viola scarica dal sito del Corriere l'elenco di suddetti privilegi...e comincia a ridere!!(ve li cercate eh!) Al che uno si domanda:ma perchè a casa non c'andate davvero e non cominciate a lavorare sul serio come tutti noi che finora vi abbiamo mantenuto e sopportato??oh...
Ieri sera è ricominciato "L'isola dei famosi":con mio grande dispiacere ammetto che dopo Grey's Anathomy mi ci sono incollata,fino alla fine.In trans per il brilluccichio del completo della Ventura ed estasiata dalle cazzate di Giurato e dei famosi,ho provato pena per quei disgraziati che per tornare un minimo sulla scena devono morir di fame e farsi divorare dai mosquitos...Al che uno si domanda:ma che fine hanno fatto i cari cartoni animati della Disney?
Domenica la mamma mi fa:"Martedì vuoi venire a teatro a vedere "I' bisnonno Garibaldo?" Ti butti via!!" E rispondo:"Mmm...con voi??Troverò senz'altro di meglio da fare!" Ora è martedì, sono le 10 di sera: tre amiche sono alla fiera a Casale coi rispettivi coniugi,le altre a casa...io idem, a scrivere idiozie...Al che uno si domanda:ma ascoltare ogni tanto to ma no??eh bè....
Venerdì c'è il test di biochimica.Ho fatto il possibile (eh?!) in due settimane,e a due giorni di distanza so un pò di tutto all'acqua di viole (di rose era scontato!) e a malapena le formule...Al che uno si domanda:ma ti garba tanto fare 'ste figure di merda??mah...
Passiamo a cose serie.Mi è sopraggiunta pochi giorni fa una mail,di non dico chi,di non dico cosa. Il sunto è che noi giovani( e futuri medici) non troviamo la passione necessaria per far del bene,per cambiare il mondo;non siamo abbastanza folli,esuberanti,fantasiosi;parliamo,prendiamo impegni e poi li lasciamo correre...non ci frega un cazzo di niente...(mi ha dato questa impressione) ...come non avessimo valori...Al che uno(incazzandosi)si domanda:cosa ca...spita ne sai te di chi sono e di cosa faccio?Come pretendi di darmi dei valori,di insegnarmi cos'è la vita quando poi sai a malapena il mio nome,ti ritieni al di sopra di tutto,della morale,dei principi e non porti rispetto per il pensiero altrui?ma vai...
Poi mi piace tanto la gente a me,soprattutto quella che ragiona e basta,come il caro Veltroni(che doveva partire per l'Africa ed è ancora qui.Ha addirittura comprato la casa a New York alla figlia,che amore...ma visto che dici che "la felicità non è vera se non è condivisa"...la compri anche a me,per lasciarti un minimo di fottuta coerenza??): "ci si vede eh;si fa una cena; menomale fra un pò ci si rivede".Poi li trovi in giro tous ensamble a tua insaputa...Al che uno si domanda:mi prendi per il culo??
Sono usciti gli orari di questo semestre...un pò di robina "carina" finalmente...E pensare che la strada è ancora lunga...Al che uno si domanda:che ne sarà di noi??......

giovedì 11 settembre 2008

FIAT LUX . ET LUX FACTA EST


cavolo sarebbe bello...avere nelle mani il potere di cambiare il mondo,imperare dall'alto dei cieli tutto ciò che vogliamo e vederlo realizzato ad arte ad uno schiocco di dita.Ci pensate?!parliamo del POTERE per antonomasia,divina provvidenza e fato messi insieme,la facoltà di prevedere,di cambiare,di comandare...l'Onnipotenza!!!Non voglio essere Dio,ci mancherebbe!!Solo una cosa vorrei aggiungere alla mia misera e fragile esistenza di essere umano:la capacità in qualche modo di poter decidere della mia vita,mandarla sempre nella direzione giusta,sottraendola alle fauci bramose del destino...Mi rifiuto di credere che l'uomo del 2000 creda ancora a queste scemenze: cioè potevano valere nel mondo antico,il Fato poteva essere temuto e venerato,con sacrifici di povere bestie e preghiere...ma ora no!!L'uomo dovrebbe aver capito che è faber fortunae suae (artefice del proprio destino),che ha tutti i mezzi a disposizione per fare ciò che vuole ed essere ciò che vuole.....eppure più metto mano alla mia vita più scivolo sul bagnato:non combino più niente,tutto pare andare al contrario...neanche sognare ad occhi aperti mi distrae più dalla realtà...e voglio sperare in un certo senso che non dipenda solo da me...
Ognuno di noi è costretto prima o poi ad affrontare l"orrore" di qualcosa che non aveva programmato,come deciso da qualcuno al di sopra di lui...che spaventa...Tutti prima o dopo ci troviamo di fronte ad un cambiamento (alla Grey's Anathomy),che sconvolge i nostri piani,angoscia le nostre menti,spezza i nostri cuori...o è semplicemente (raramente) meraviglioso ...Il cambiamento ci fa paura:ci sottrae la tranquillità,la pace,la stabilità mentale e fisica per sbatterci di fronte ad una sfida,con noi stessi e con il mondo...E io di queste sfide mi sono già rotta francamente!!Quand'è che il destino smetterà di prendermi a calci e mi lascerà nel mio piccolo folle universo??o almeno smetterà di rovinarmi tutto di continuo,mettendo in crisi ogni mia minima scelta??Finirò per impazzire,me lo sento!! Il libro di biochimica è sempre più lungo e noioso,ora ci s'è messa pure la febbre con questa nausea allucinante...poi??S'è finito??Qualcuno mi dovrà della spiegazioni....

sabato 6 settembre 2008

all I wanti is

scommetto che ognuno completerebbe questa frase in mille modi diversi,per l'indecisione,per un'abbaglio momentaneo,per un sogno "mordi e fuggi";che ciascuno di noi avrebbe aspirazioni,idee da voler realizzate,un qualcosa nel cassetto da tirar fuori;che tutti sarebbero pronti a compilare la loro lista di desideri,mettendoli in ordine di preferenza,come la letterina per babbo natale...e poi sono convinta che ogni essere umano,in modo più o meno esplicito non voglia che essere felice,a modo suo...La felicità sì.E' lei la massima aspirazione dell' humanitas ,quella che rincorriamo da quando cominciamo ad avvertire la presenza di un raziocinio,quella che ci costringe ad una sofferente e triste esistenza,che ci logora le carni e le ossa,che ci porta a peregrinare ovunque,in cerca di un sollievo,di uno sguardo...E' la sensazione della felicità che agognamo,come avvoltoi su cadaveri:vogliamo il sorriso,il luccichio negli occhi,la voglia di fare;la forza di darci un volto nuovo ogni giorno,di affrontare impavidi ogni sfida,di guardare al domani...vogliamo quella "cosa" che ci fa cantare sotto la doccia,ci fa ridere di ogni cazzata,ci fa giocare a campana per la strada...Ma esiste davvero??c'è davvero una magia simile che ci fa apprezzare anche la più piccola gioia nella vita,che ci fa credere e sperare,ci permette di accontentarci,di godere di ciò che abbiamo,ci porta a ringraziare il Cielo ogni attimo per le nostre fortune??...Non mi riconosco più:un tempo non avrei esitato a gridare il mio sì,a convincere anche il più scettico che la felicità è ovunque...Ora come ora stento a crederci anch'io.Lo so che è il momento,che il tempo rimedierà ad ogni pena...il fatto è che mi capitano tutte in questi giorni...e non ce la faccio...a mentire agli altri e a me stessa dicendo che "sto bene":che cazzo vuol dire stare bene??Vorrei addormentarmi per un pò,ed essere svegliata quando tutto sarà a posto...Mi maledico ogni volta che mi guardo allo specchio,perchè ho tutto...e non ho niente...Quello che mi manca non so più dove trovarlo...o forse ho perso il coraggio di buttarmi nella mischia a cercare...Qui l'aria mi soffoca,non resisto più...non riesco ad immaginare il mio futuro,nè a gioire davvero di qualcosa..ogni mio sorriso rubato è falso...mi sento piena di lacrime,ognuna col suo perchè, e sembrano le sole adesso a farmi compagnia...esco un pò,smetto di pensare...ma appena sono sola questo schifo mi afferra di nuovo,mi si incastra nei capelli come un pipistrello,e nè le mie mani nè le mie grida lo allontanano...Potrei tenermi impegnata,magari fare qualcosa per gli altri,ma temo sempre di far loro del male,di diffondere il mio dolore...
All I want is...forse voglio solo qualcosa con cui difendermi....

venerdì 5 settembre 2008

C'è un piacere sicuro nell'esser matto...che i matti soltanto conoscono!!!

Ciò che mi rende sicuramente speciale...è il mio essere del tutto anormale!!Amo le sfuriate,anzi le sclerate;le scenate isteriche per amore,per rabbia,per gelosia,per paura;le corse pazze a piedi scalzi,le mani nei capelli...e sicuramente...amo Marco Meloni!!E' per lui quella faccia ebete,quella grande,gigantesca,strepitosa figura di merda...al Pata Pata di San Teodoro....Lo amo!!!

Gocce di pioggia calda sulla sabbia

Qui,ancora qui...io contro il tempo,sto qui...bella questa canzone,è un pò un'angoscia...ma ce piace assai!!non so esattamente cosa dovrei provare in questo momento..ho preso 20 a genetica(il che forse è solo una fortuna visto lo studio che c'è dietro...!!);la mia dolce Telma è agonizzante nella cuccia dato che un bastardo l'ha investita;oggi non c'è il sole,fra un pò viene una a ripetizione...e ho mangiato così tanto dolce al cioccolato(è il comple della Fiammetta!!)che la pancia sta scoppiando...e implorando perdono!!((In realtà è già un pò che ho litigato con la pancia:per quanto mi sforzi di renderla piatta e tonica,bella scolpita,la stronzetta si ostina a strabuzzare...a alcolizzata panzona ...uffa!!Quindi faccia come vuole:io mangio....tanto se i risultati sono li stessi!))...
io,che ancora mi invento...così continua la canzone...e così va la mia vita:a piccoli passi,un pò alla volta,torno a camminare...E' come essersi rotti il femore,e poi dopo antidolorifici e riabilitazione ricominciare a camminare...con una gamba che sembra nuova!!Questa metafora fa un pò pena,lo ammetto...ma è l'unica cosa che mi viene in mente...M'è presa voglia di uscire dall'"ospedale",da quel puzzo asettico di disinfettante,dal cupo grigiore di quell'aria pesante(fa rima!!):di alzare il nasino al cielo e imparare a respirare dal vento ....
ho passato giorni orribili,chiusa in me stessa:sapevo che dentro la schifosa conchiglia la perla ancora brillava,ma ero talmente incazzata col mondo che preferivo battermi da sola nel muro invece di reagire...Poi ho deciso che non sono Atlante:non ho offeso il grande Zeus io,e non porterò in eterno il peso del mondo sulle spalle!!Non ho sfidato gli dei,nè la Sorte...l'ho semplicemente preso in quel posto!!E poi ho perso me stessa,come in tutte le migliori storie...
La verità è che lagnarmi(anche se non sembra)non mi piace:preferirei andare il più lontano possibile da chi conosco,nel profondo del bosco magari,e lì urlare e piangere da sola fino a dilaniarmi la gola...piuttosto che ridurmi così,e aspettare sempre un aiuto,un consiglio...Ma stavolta era diverso:la ferita non sarebbe guarita solo col disinfettante.Per quanta cura ci mettessimo,io e le mie amiche,continuava ad uscire sangue: sarei morta nel rosso cupo di quel fluido vitale,sentendo a poco a poco venir meno le forze...se non avessi preso ago e filo(e coraggio) e,stringendo i denti, non l'avessi richiusa...
E' ancora qui:fa male a volte,e la cicatrice resterà...ma forse un giorno la guarderò sorridendo. ..circondata da altre che mi farò cadendo,inciampando,correndo...Ciò non toglie che mi sia rimasta la paura certo...ma una strana speranza,che credevo partita,è tornata a farmi visita...mi massaggia le spalle,come l'allenatore al pugile prima dell'incontro:sono lì nell'angolo,pronta a sentire dolore,a sfigurarmi il viso,con i suoi incoraggiamenti..."molte cose non vengono osate perchè sembrano difficili;molte sembrano difficili soltanto perchè non vengono osate."
Ora vado a coccolarmi la Telmina...