"...in questi casi mi resta solo una cosa da fare:prendere un taxi e correre da Tiffany,e mi calmo subito...quel silenzio,quell'aria solenne...lì non può accaderti niente di brutto...se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany..." cosa sarebbe la vita senza sogni...

mercoledì 1 luglio 2009

tu respiri dalla stessa pancia mia...

sei mesi,quasi sette...è successo di tutto in questo periodo,tante cose mi hanno sconvolta in un modo o nell'altro,e tutte hanno dato un volto nuovo alla mia vita...E se ora continuassi a stare zitta darei l'impressione di essere solo una frignona,che usa il blog per scrivere delle sue sciagure quotidiane, anzichè della vita,quella vera,che ha i suoi lati tristi certo,ma che a volte sa anche come sorprenderti...Il blog non era solo il mio rifugio dal mondo,era ed è l'amico che deve conoscere tutto di me...della persona che nonostante tutto è ancora la stessa...Forse la novità è una sola,ed è questa che ha cambiato il sottofondo a tutto il resto,l'ha reso meno doloroso...Non so ancora se è la sorpresa che aspettavo...ma mi ha bendata e poi rapita,mi ha portato in una realtà in cui tutto parla di me,in cui posso fare le facce e le figure idiote che mi piacciono tanto;in cui posso ridere o piangere, dire e fare ciò che voglio:è come se avessi trovato la soluzione al rebus,e ora fossi me stessa con un'altra me stessa...con la differenza che adesso ogni cosa fa meno paura,sotto il letto,dentro gli armadi,nel buio della notte non c'è niente a spaventarmi...è la forza che mi mancava,la sicurezza di cui avevo bisogno...è la dolcezza...."questa specie di cosa",come la chiamavo all'inizio,sta diventando sempre più la "mia cosina dolce"...
A marzo il babbo è stato male...L'uomo forte dentro e fuori,lo sportivo sano e vigoroso,la mia icona di eleganza e bellezza,la nostra forza silenziosa,mia e della mia famiglia,all'improvviso,una sera,ha traballato...In poche ore tutto l'universo tranquillo e sorridente ci si è rivoltato contro,si è fatto nero e lugubre,senza via d'uscita,senza speranza...Io ero lì,imbambolata,lo chiamavo urlando,lo stringevo forte,con le lacrime che mi squartavano il viso...e guardavo la sua faccia,così diversa,così irreale,lo sguardo fisso,senza vita,senza la minima emozione,con la paura straziante di perderlo per sempre....
Ora sta meglio,la salute "c'è"...ma sappiamo che il padre,il marito,l'uomo di un tempo non ci sono più...se ne sono andati quel 19 marzo,per la "festa del babbo",lasciando in lui e in noi tanta tanta paura...Chi lo conosce lo sa...L'uomo sicuro di sè,divertente,gentile,elegante prima di tutto nell'animo hanno lasciato il posto all'insicurezza più nera,alla solitudine,a due occhi tristi come il cielo d'inverno...Il corpo giovane e sano ha ricevuto un avvertimento:il tempo passa per tutti,e in un modo o nell'altro sconvolge sempre...In cuor mio so che come è arrivato il freddo se ne andrà,farà tornare il sereno nei suoi occhi dolci...tornerà a proteggere tutti noi come ha sempre fatto,le sue bambine con la sua gelosia,la moglie le sorelle col suo amore deciso e fiero...aspetteremo....
In tutto questo ho tralasciato una cosa:la prima persona che ho visto in ospedale quella sera era la "mia cosina dolce":è stato con me tutta la notte,mi ha stretta a sè,parlando di tutto,cpmpreso il calcio,tranquillizzandomi in un modo quasi irreale per la situazione...E' passato ogni giorno a trovarmi e a trovarlo,chiedendo sempre come stavo,anzi verificando di persona...Si è preso cura di me in quei momenti così dolorosi, e ha continuato a farlo ogni giorno,anche adesso,quando il peggio è passato ma resta l'angoscia...Ogni tanto mi torna in mente il suo volto di quella sera,o glielo leggo negli occhi quando mi parla,o mangia a tavola in silenzio...Non posso dirlo ala mamma,soffre già troppo:prendo il telefono e lo dico a lui...Ma di solito non serve:se ne accorge da solo,da un mio sguardo,dalla mia voce,che qualcosa non va...e rimedia sempre,in qualche modo...
Mi stupisce ogni giorno:non con i fiori,non con i regali...ma per quello che dice,per i gesti più puri...è come un bambino tra le mie braccia,ha l'innocenza e la semplicità che solo io credevo ancora di conservare stupidamente,una dolcezza senza limiti...Forse inconsapevolmente riesce a darmi sicurezza,saprebbe consolare chiunque,è incredidile...A volte ne parlo con le amiche,ma so che non ci sono parole...Solo io so di avere accanto la "mia personcina speciale",quella che,come l'amica del cuore,c'è sempre,ti dà attenzione,ti fa sentitre importante:anzi,come il piccolo principe con la sua rosa,sono proprio le sue attenzioni che ti rendono importante...Mi fa sentire unica al mondo,la più bella ,la più dolce,la più intelligente...sa darti della cretina,sa dirti quando sbagli,è l'altro te stesso...mi sento migliore accanto a LUI:perchè nonostante tu sappia quanto vali,e ti convinca di essere speciale è bello vedere che qualcun'altro ti legge dentro,sa come sei davvero... e soprattutto te lo dice,te lo fa vedere quando ti butti giù e ti scoraggi...Mi si è insinuato dentro a poco a poco,distogliendo ogni dubbio e timore,di abbandonarmi nuovamente a qualcun altro...e di soffrire....Ho imparato ad amare di nuovo,come se nessuno mi avesse mai fatto del male....ho imparato tanto,anche su me stessa,ad essere meno egoista,ad avere più speranza...Adesso so:LUI è lì...