"...in questi casi mi resta solo una cosa da fare:prendere un taxi e correre da Tiffany,e mi calmo subito...quel silenzio,quell'aria solenne...lì non può accaderti niente di brutto...se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany..." cosa sarebbe la vita senza sogni...

domenica 8 giugno 2008

niente paura....

sono stata un pò impegnata negli ultimi giorni....ma il cervello che è tornato a farmi visita mi ha permesso di pensare ultimamente....forse la sua compagnia è addirittura deleteria per lo studio,a tutto mi fa pensare,tranne che a istologia....comunque dicevo...beh sì in questi giorni io e la Viola si diceva una cosa,in fila allo sportello della banca,a fare la spesa,a rimettere la camera,a guidare di notte...che fondamentalmente la nostra vita è dominata dalla paura,di tutti i tipi,e questo da sempre...non parlo della fobia dei ragni,dei luoghi chiusi o affollati,dell'acqua,del buio,degli stranieri ecc....ma di quell'ansia straziante..che cavolo non se ne va mai!!!Sul serio,al massimo si trasforma in altro ma è sempre lì,un essere polimorfo disgustoso,una bestiaccia inquietante che getta ombra sulla nostra vita,e muta in terrore anche i momenti più belli:una vita tra paradiso e inferno??mah forse no....ma capita a tutti,me compresa...in fondo penso sia il motore che ha sempre mosso la storia e le follie dell'uomo:la paura di essere sottomessi,di non conoscere abbastanza,di non essere ricordati...un horror vacui perenne,come se ci mancasse sempre qualcosa,come se volessimo ad ogni costo toglierci di dosso il marchio di "essere fragile"...più mi guardo intorno e più mi rendo conto invece che per quanto ci opponiamo testardamente e ci inganniamo...siamo deboli...tutti quanti...anche chi ha tante certezze,magari è solo,con vuoti riempiti da effimere illusioni... è solo con le sue paure...Io ad esempio...ho paura di non farcela,di crollare da un momento all'altro:di non essere all'altezza,negli studi,nei rapporti affettivi....di non poter raggiungere i miei obbiettivi....di restare sola,con la parte di me che più mi spaventa....a volte ho paura di perdermi...Il fatto è che ansie,preoccupazioni,angoscia sono il prezzo da pagare per non essere delle bestie...l'unica salvezza sono forse le emozioni,l'istinto un pò folle insito nella nostra natura che ci spinge a travalicare il reale,il consueto,l'ordinario....
sì...probabilmente è l'unica via d'uscita:chiudere per un pò i battenti,abbandonare la quotidianità,dimenticare tutto....o aspettare come sempre,sperare??ognuno dopo tutto fa quel che vuole,o quel che può....l'importante è cercare sempre di restare a galla,con l'aiuto di qualcuno,chiunque sia...come da bambini avevamo paura del buio: basta dormire con il babbo,la nonna,la sorella....il buio è sempre lì,ma non fa più paura....

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