"...in questi casi mi resta solo una cosa da fare:prendere un taxi e correre da Tiffany,e mi calmo subito...quel silenzio,quell'aria solenne...lì non può accaderti niente di brutto...se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany..." cosa sarebbe la vita senza sogni...

martedì 4 novembre 2008

nel senso...se devi sognare tanto vale farlo in grande!!...

Ho i piedi umidi e infreddoliti,e questo è un dato di fatto.Come i miei capelli sono orribilmente sconvolti,i muscoli doloranti per la palestra,le unghie di nuovo tutte morsicate...Basterebbe decidersi a metter via le superga(almeno quando piove),a piastrarsi un minimo la chioma,a concludere le massacranti sedute alla dinamic con lo stretching,a comprare lo smalto amaro...
E poi sono stanca.Stanotte non ho chiuso occhio...continuavo a fissare il soffitto in silenzio, solo la luce del lampione illuminava a tratti quel nero cupo,descrivendo sulle pareti delle ombre inquietanti che ad un occhio miope come il mio appaiono come sagome oscure e minacciose...le brevi ore di sonno sono state sconvolte dalla tosse,come se la gola prudesse,dai crampi,da sogni anonimi e asettici...Può darsi che tra un fastidio e l'altro abbia pensato,ma non ricordo a cosa...forse a come voglio ritingere la camera,a come trovare i soldi per quei jeans che ho visto,ad anatomia...o forse a qualcosa che mi spaventa.Non riesco ad uscirne,continua a farmi piangere anche a distanza di mesi...a volte mi sento fottutamente scema,ma davvero finisco per ricaderci...e temo che sia il fine settimana a mettermi così in crisi...Che schifo questa parola,la odio.Ora poi che è sulla bocca di tutti:da ogni parte non fanno che propinarci visioni catastrofiche sul futuro,come se l'unica via di fuga fosse una bella apoptosi globale,e a sputarsi addosso l'un l'altro senza pietà,senza proporre soluzioni accettabili...Ho come l'impressione di essere uscita da una stanzaccia chiusa e opprimente,avvolta in un fumo tossico e maleodorante,che è rimasto impregnato nei capelli anche dopo molti lavaggi...Certo,come quando vai in discoteca:magari esci,ti sembri normale,ma se il giorno dopo ti odori quel retrogusto amaro è ancora lì a ricordarti la notte passata...Quello che ti fa isolare da quanto hai di più caro,portandoti a piangere sotto la doccia,in macchina,o col viso affondato nel cuscino...Alla fine sai che non è colpa tua,ma ti vergogni,ti senti umiliata,come se ti fossi aperta finalmente e quelle tue budella non fossero piaciute,anzi avessero schifato qualcuno...Forse sono come l'olio novo:solo l'intenditore lo riconosce e lo apprezza.Un bambino resta disgustato dal suo sapore amaro e pizzichino,da quel verde cupo e opaco...preferirebbe l'insipido e trasparente olio vecchio da insalata...Chi non si accontenta invece lo assaggia più di una volta,in piccole quantità...e sa dirti da quali olive deriva,quando è stato franto,se è extravergine davvero,dove è stato conservato...e finisce per innamorarsene,per metterlo ovunque:sui rigatoni,sui fagioli,sui crostoni...(sulla buzza,come me!!)
Almeno ora mi vedo nel futuro...sarò l'olio!!!Almeno il nonno Gildo sarà fiero di me...

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